Come fare un maglione top down ai ferri: il mio tutorial per realizzarne uno facile, che va bene sia per donna che per uomo e in qualsiasi taglia.
Fare un maglione non è cosa facile, di solito; occorre calcolare da subito il numero di maglie necessarie per la larghezza corretta, calcolare gli scalfi, lavorare le diverse parti correttamente in modo che combacino perfettamente, e infine, la cosa che a me piace davvero poco cucirlo!!!!
Con il sistema top down tutte queste complicazioni svaniscono!
Il sistema top down consiste nell’iniziare la lavorazione del maglione partendo dal collo e proseguendo verso il basso, gli scalfi si creeranno automaticamente, e il bello è che si può indossare man mano che si procede con la lavorazione e vedere direttamente indossato come procede il lavoro e controllando meglio la grandezza finale.
Il modello che vi propongo è il classico maglione con scalfi raglan, il più semplice che ci sia: perfetto per imparare le regole basi e poi magari avventurarsi in personalizzazioni e varianti.
Le indicazioni sono valide per qualsiasi taglia e con filato di qualsiasi grossezza.
Il mio è taglia S, fatto con lana da lavorare con ferri n. 4.
PREMESSE:
1 – questo maglione è stato il mio primo approccio serio con i ferri circolari; avevo provato da giovanissima e non mi ero trovata bene ma devo ammettere che non mi ci ero impegnata più di tanto. Con il passare degli anni lavorare con i ferri tradizionali è diventato per me impossibile perché mi procurano molti disagi con le cervicali quindi, visto che mi è stato detto che con i ferri circolari avrei potuto lavorare avendo meno problemi, mi ci sono impegnata davvero e devo confermare che è vero: lavorare con i ferri circolari permette di avere una postura meno rigida e collo e spalle ringraziano. Non posso fare un introduzione esaustiva su questa tecnica altrimenti il tutorial diventerebbe troppo lungo. Se non la conoscete potete approfondirla cercando su YouTube i video “lavoro con ferri circolari di Emma Fassio“.
2 – questo maglione l’ho realizzato usando per la prima volta il metodo di lavorazione continentale, tenendo quindi il filo nella mano sinistra. Ovviamente non avendo padronanza con la tecnica il lavoro non mi è riuscito bello uniforme come di solito. Ecco…quindi… le imperfezioni nella lavorazione (si vedono nella foto sotto) sono dovuti questo.
Se non la conoscete e volete impararla cercate su YouTube “tecnica continentale Emma Fassio“. Ovviamente potete lavorare tranquillamente con il sistema tradizionale, il risultato non cambia.
Detto questo…iniziamo!
MAGLIONE TOP DOWN: inizio lavoro.
Avvio del lavoro partendo dal collo.
La prima cosa da fare è avviare il numero di maglie necessarie per il collo, e qui vediamo il primo vantaggio di usare questa tecnica: non occorre fare campione (*), basterà iniziare ad avviare le maglie, allargandole man mano, e avrete indicativamente la quella che sarà la larghezza del collo; l’importante è che le maglie avviate siano un multiplo di 8!
*NOTA: normalmente il campione va fatto e lavato per vedere come si comporta il filato (qui tutte le spiegazioni su come fare un campione a maglia) ma se utilizzate un filato irrestringibile, o un filato che conoscete bene e sapete che restringe proprio pochissimo, con questo sistema potete non fare il campione. Se usate un filato 100% lana meglio sempre fare il campione.
Io per il mio ho avviato 96 maglie.
Una volta avviate le maglie la prima cosa da fare e chiuderle in cerchio; per farlo non basta iniziare a lavorare normalmente il primo punto avviato perché si creerebbe uno scalino ma ci vuole un accorgimento il più.
Ecco tutto il procedimento (io ho fatto tutte le foto per seguire piano piano tutti gli step, se preferite un video vi segnalo quello di Emma Fassio su come unire la maglia in tondo da cui ho imparato):
- avviate le maglie necessarie (ricordate, devono essere multiplo di 8) + una maglia aggiuntiva;
- passate l’ultima maglia avviata sul ferro di sinistra senza lavorarla;
- lavorate insieme a dritto la prima maglia avviata e la maglia aggiuntiva;
- tirate bene il filo di avvio;
- spostate temporaneamente il primo punto fatto sul ferro di sinistra, inserite un marcapunti e riportate sul ferro di destra il primo punto lavorato in precedenza.
Quest’ultimo passaggio può essere evitato se inserire il marcapunti prima di avviare la maglia aggiuntiva; io preferisco non farlo perché la presenza del marcapunti non mi permette la tensione ottimale, quindi io lo inserisco solo dopo aver chiuso l’anello.
Adesso si va avanti con la lavorazione del collo: per il collo lavorare 4 ferri a coste 2/2 (due maglie lavorate e dritto e due maglie lavorate a rovescio).
Ogni volta che arrivate al marcapunti avete concluso un giro.
Finito il collo si fa un normale ferro a dritto durante il quale verranno inseriti i marcapunti dove, poi durante la lavorazione, si andranno a fare gli aumenti.
Attenzione: è importante distinguere bene qual’è il marcapunti che segna la fine di un giro, io per questo ho usato un marcapunti rosso.
Calcolo maglie per scalfi maglione raglan.
Dove inserire i marcapunti? Come fare i calcoli?
Per questo occorre fare un po’ di calcoli:
- dividete il numero di maglie avviate per 2;
- dividete il numero che avete ottenuto per 4: il risultato sono il numero di maglie delle maniche;
- moltiplicate il numero delle maglie delle maniche per 3 e avrete il numero di maglie del davanti e del dietro.
Nel mio caso (io ho avviato 96 maglie):
96 : 2=48
48 : 4=12 (ecco 12 sarà il numero delle maglie che costituiranno le maniche)
12 x 3=36 (e 36 saranno il numero di maglie che costituiranno il davanti e il dietro.
Per comodità, ho preparato una tabelle con i calcoli già fatti; ho iniziato con un collo di 48 maglie nel caso vi occorre realizzare un maglione top down taglia bambino.
Tabella proporzioni maglione raglan.
Collo | Davanti/Dietro | Manica |
48 | 18 | 6 |
56 | 21 | 7 |
64 | 24 | 8 |
72 | 27 | 9 |
80 | 30 | 10 |
88 | 33 | 11 |
96 | 36 | 12 |
104 | 39 | 13 |
120 | 42 | 14 |
A questo punto si prosegue lavorando sempre a dritto e facendo un aumento prima e dopo ogni marcapunto.
Più precisamente occorre fare un aumento tra le due maglie precedenti il marcapunto e le due maglie successive il marcapunto.
Come fare aumenti per gli scalfi.
- lavorare normalmente la prima maglia dopo il marcapunti
- portare sul ferro di sinistra il filo passante tra la prima e la seconda maglia del giro
- e lavorarla a dritto;
Ecco fatto l’aumento:
Lavorate normalmente il punto successivo e quelli dopo fino ad arrivare alle ultime due maglie prima del successivo marcapunti.
Usando lo stesso procedimento, fate un aumento tra la penultima e l’ultima maglia prima dei marcapunti.
Ci credete? Il grosso delle cose da sapere è appena finito.
Adesso vi basterà proseguire facendo un giro di aumenti per i ferri dispari e un giro senza aumenti per i ferri pari fino a raggiungere l’altezza delle ascelle.
Per una taglia S sono circa 20 cm.
Verifica misure degli scalfi.
Come vi dicevo sopra però, il bello della tecnica top down e che si possono mettere in sospeso le maglie e indossare il capo per verificare che cada perfettamente.
Per farlo prendete un filato di colore diverso e con l’ago raccogliete tutte le maglie del davanti più quelle del dietro e a parte raccogliete le maglie di ognuna manica (importante: spostate sul filo anche tutti i marcapunti).
In questo modo potrete indossarlo e mettere alla prova la vestibilità.
Da questo momento in poi la lavorazione delle maniche resta separate rispetto al resto del lavoro.
Lasciate quindi in sospeso le maglie delle maniche e rimettete sul ferro solo le maglie del davanti più quelle del dietro (non dimenticate il marcapunti di fine giro).
Non resta che proseguire lavorando un tondo fino alla lunghezza desiderata.
Un suggerimento in più: i marcatori in plastica sono belli ma…duri. Io non li amo e li sostituisco con piccoli cappietti fatti di lana.
Se desiderate che il vostro maglione sia sfiancato dovete fare delle diminuzioni prima di arrivare all’altezza del giro vita e inserire degli aumenti dopo il giro vita.
Quando si è arrivati a circa 5 cm della lunghezza totale che desiderate per il vostro maglione, fate un giro distribuendo 8 diminuzioni e poi 4 giri a coste 2/2.
Chiudete il lavoro e il corpo del maglione è finito, restano solo le maniche.
Le maniche
Per le maniche, prima di tutto occorre fare un po’ di calcoli.
Ecco come procedere per calcolare quanti ferri occorrono per le maniche:
- indossate il maglione (le maniche dovrebbero arrivarvi a circa metà dell’avambraccio);
- con un metro da sarta misurate la distanza dal bordo della manica a circa metà del dorso della vostra mano (facciamo finta che siano 40 cm);
- appoggiando il metro in un punto qualsiasi del tronco del maglione scoprite quanti ferri ci sono in 10 cm di maglia lavorata (facciamo finta che siano 30 ferri);
- a questo punto moltiplicate il numero di ferri presenti in 10 cm di maglia per il numero di centimetri occorrenti (30×40) e dividete il numero ottenuto per 10.
Un’altra informazione importante è quante diminuzioni occorre fare durante la lavorazione della maniche.
Usando il bordo inferiore del maglione calcolate quante maglie ci devono essere all’altezza del polso, poi sottraete questo numero al numero iniziale delle maniche nel momento in cui le avete messe in sospeso. Es. 80 maglie in sospeso – 60 maglie al polso = devo diminuire 20 maglie.
Lavorazione delle maniche:
- riprendere le maglie in sospeso (ricordate di mettere uno dei marcapunti che determina la fine di un giro);
- proseguire per il numero di ferri necessari distribuendo le diminuzioni che avete calcolato nei vari ferri (se ad esempio dovete fare 80 ferri e le maglie da diminuire sono venti basterà diminuire 1 maglia a inizio ferro e 1 maglia a fine ferro ogni 8 ferri per 10 volte).
- quando si è arrivati a circa 5 cm della lunghezza totale delle maniche, fate un giro distribuendo 4 diminuzioni e poi 4 giri a coste 2/2.
Per la lavorazione delle maniche potete procedere sempre con la lavorazione circolare usando dei mini ferri circolari (un pochino difficili da reperire nei negozi ma li potete trovare su eBay) oppure usando la tecnica del Magic Loop.
Ovviamente si possono lavorare tranquillamente anche a maglia aperta e poi cucirle.
Le maniche fatte con la tecnica circolare non avranno bisogno di essere cucite ma in corrispondenza dell’ascella vedrete che si sarà creata una piccola fessura, basterà qualche punto con l’ago e filato dello stesso tipo del maglione per chiuderla.
A questo punto il vostro maglione top down è finito ed è finito anche questo tutorial.
Spero vi sia utile!!!!
Ciao, bel tutorial ma volevo farte un paio di precisazioni/correzioni soprattutto per la parte iniziale del tuo tutorial, se mi permetti.
Non è vero che non è necessario fare il campione, specie se si vuole riprodurre un modello visto in rete o su un giornale, sulle proprie misure e con filato differente da quello indicato o se si vuole utilizzare un filato che si ha già in casa.
L’importanza del modello è proprio per poter definire quante maglie montare per cominciare a lavorare in top-down.
Di conseguenza non è obbligatorio che le maglie siano sempre multipli di 8.
E’ proprio in base al proprio campione che si ricava il risultato del numero di maglei da montare e anche qui ci sarebbe un piccolo calolo matematico da poter/dover fare 🙂
Ciao Mary, si parte dal collo. Distendendo le maglie nel ferro circolare si vede già abbastanza bene quanto largo verrà il collo. Poi si prosegue e ci si ferma con gli aumenti quando si è raggiunta la misura che serve indossando direttamente il maglione in lavorazione. Non occorre quindi fare il campione.
Il multiplo di 8 serve per far tornare i conti nei calcoli per le proporzioni di un raglan classico ma ovvio che si può fare diversamente dividendo in modo diverso i punti per dietro/davanti e maniche nel caso si volesse un maglione più largo nel corpo rispetto alle maniche o viceversa. Questo è il mio sistema per realizzarne facile che poi si può modificare e personalizzare giocando sui numeri.
certo 🙂 lo so che si parte dal collo, io lavoro esclusivamente in top-down e credimi, il campione è buona norma farlo, anche perchè ogniuna di noi ha una propria mano nel lavorare a maglia quindi serve anche per potersi regolare. Anche perchè con filati e numero di ferri di misure differenti si dovranno montare piu’ o meno maglie (prova a montare 96 maglie con un filato da lavorare con i ferri n°8 o con i ferri n°2…il risultato è nettamente differente 😉 )
Un esempio: se io volessi un collo largo tot cm (piu’ largo, piu’ stretto etc), devo sapere quante maglie montare per ottenere la larghezza che desidero…e l’unico modo per poterlo fare è fare prima l’odiato (da me soprattutto credimi 😀 , ma mi ha evitato il fai e disfa parecchie volte 😛 ) campione in modo che so quante maglie montare…il famoso n° di maglie in 10 cm (per convenzione ovviamente).
😀
Volevo solo essere di aiuto e piu’ precisa ^_^ ma comprendo bene che è un tutorial di base 😉
Mary no no certo, se monti 96 maglie con un filato da lavorare con ferri n.8 che il collo viene enorme. Occorre avviare un numero di maglie adatto, io non faccio campione, mi basta allargare le maglie e indicativamente vedo quanto largo verrà il collo. Ne ho già iniziato un altro con lo stesso sistema e funziona!!!
Grazie per le precisazioni in ogni caso, sicuramente il tuo metodo è più professionale!
^_^ cmq mi ha fatto molto piacere leggere il passaggio dei benefici su spalle, braccia e problemi di cervicale…questo è un aspetto che io ritengo MOLTO importante della lavorazione coi ferri circolari (indipendentemente dal top-down o meno 😉 )
Buon lavoro a te e a tutte le tue lettrici.
Anche per me Mary. Ci tenevo a farlo sapere perché per me è stato davvero un bel regalo scoprirlo. Ho sempre amato la maglia (ho imparato prima a fare a maglia che a leggere e scrivere) ed ero arrivata a dover metterla da parte completamente con grande dispiacere. Spero che questo post sia utile a chi ha lo stesso problema.
Grazie Mary, buon lavoro anche a te!!! e se un giorno volessi condividere un tutorial con le tue competenze il blog ti ospiterà con grande piacere.
certo ^_^ <3
Cercavo da una vita un tutorial come questo, sono raglan-fobica, ed eccolo che spunta! Mi sapresti solo indicare circa quanto filato hai utilizzato per il tuo maglione?
Grazie mille!! 🙂
Mi fa piacere Ilaria!!!
Io ho utilizzato circa 330 g. di lana.
Grazie a te!
Ciao a tutte le donne top down 😉 premetto che non ho mai lavorato a ferri se non x qualche sciarpina semplicissima ed ho iniziato da poco a sferruzzare con i ferri circolari e quindi non sono molto ferrata in materia, vorrei capire come si faccia a riprendere le maglie sospese delle maniche in quanto non c’è un filo ” penzolante ” come c’è invece quando si riprende il busto. Per cortesia è possibile avere delle spiegazioni anche fotografiche o un video dettagliato passo passo. Grazie per ogni risposta cge mi darete.
Ciao Piccolasub,
prendi semplicemente un nuovo capo del filato e inizi a lavorare. Poi con ago e filo fisserai l’estremità. Se lasci un estremità abbastanza lunga potrai usare questa per chiudere la fessura che si crea sotto l’ascella.
Sei stata bravissimaaaa ….io i ferri circolari li ho comprati tempo fa …..e basta…. sono ancora nell armadio perché mi sembra troppo complicato ….però ti devo dire che le tue spiegazioni mi hanno incuriosito. …magari provo…..un domanda ….di che lunghezza devono essere i ferri circolari per questo tipo di lavoro? Perché il mio dilemma è anche quello …😂 grazie mille x le spiegazioni e buonissima giornata
Grazie Michela,
sì sì prova Michela, secondo me sono davvero fantastici. Anche io li ho accantonati per anni. Forse il trucco e proprio la tecnica continentale, con il sistema nostro italiano effettivamente non sono comodi da usare (per me). Per la lunghezza bisognerebbe iniziare con una lunghezza piccola, tipo 40 cm (totali comprensivi di cavo e ferri) e poi cambiare con dei ferri più grandi man mano che le maglie del lavoro aumentano. Io l’ho fatto tutto con i ferri lunghezza 40 cm, era il periodo natalizio, la merceria era chiusa e io avevo fretta di continuare. Ho fatto fatica ma ci sono riuscita. Vedi tu.
Grazie a te Michela, e se hai altri dubbi sono qui.
Ciao sto provando a fare un maglioncino con l’aiuto del tuo tutorial. Volevo solo farti una domanda per quanto riguarda gli aumenti devo farli anche quando arrivo prima del marcapunto iniziò giro? Grazie e buona giornata.
Ciao Giuliana,
il giro inizia dal marcapunti in poi, quindi in quel giro devi fare un aumento dopo il marcapunti di inizio giro, poi fai gli aumenti prima e dopo i marcapunti “normali” e poi fai un aumento solo prima del marcapunti che segna la fine del giro.
Di nulla Giuliana, grazie e buona giornata anche a te.
Ciao Stefania!
stra bellissimo questo tutorial!!! l’anno scorso ho fatto la mia prima maglia top down, non è venuta male, ma il raglan non è fatto proprio perfetto….avessi avuto per le mani questo tutorial avrei lavorato decisamente meglio!!!!
Ora ho cominciato un’altro lavoro, ma magari chissà il prossimo sarà un maglione come questo!!!!
Grazie mille! Bellissimo!
Grazie, veramente utile!!!
Grazie Angela!
Ciao Regina, grazie, mi fa tanto piacere!
Buon lavoro allora!!!
Fammi sapere 😉
Ciao…grazie delle istruzioni…volevi chiederti se sai come risolvere il problema che con il top-down il dietro sul collo viene troppo scollato rispetto al davanti …grazie lucia
Ciao Lucia, in questo modello il davanti e il dietro sono scollati allo stesso modo. Il maglione è perfettamente uguale tra davanti e dietro.
So che ci sono schemi dove il davanti e più scollato ma non conosco sistemi per ridurre la scollatura del dietro, mi dispiace 🙁
Mi dice per cortesia quante maglie dovrei avviare per una taglia XL uomo premettendo che vorrei lavorare con dei ferri n°6?
È per un regalo…per cui non posso manco chiedergli le misure!
Grazie!
Ciao Maria Flora, si parte dal collo quindi devi avviare un numero di maglie sufficiente a fare uno scollo. Il numero che devi avviare dipende da quanto è grosso il collo della persona per cui lo realizzi e da che tipo di filato usi. Poi devi proseguire con gli aumenti fino alla base delle ascelle e fino a che raggiungi la circonferenza del petto della persona per cui lo realizzi.
Mi è impossibile a distanza darti il numero di maglie da avviare e di ferri da fare. E’ un sistema per farlo su misura, per qualsiasi misura e con qualsiasi filato ma va appunto fatto sulle misure esatte della persona e facendo delle prove di indosso mana mano che si procede con il lavoro.
Grazie Stefania, gliel’ho detto a questa persona del pull che intendo regalargli…per cui potrei chiedergli anche di darmi le misure. Lo lavorerò con i ferri n°4. Penso che abbia L o XL.
Hai fatto bene Maria, ti suggerisco anche di chiedergli di fare qualche prova durante la lavorazione. E’ proprio questo il bello della tecnica top down: non dover prevedere nulla, si indossa e si procede man mano.
Buongiorno Stefania! Mi daresti un consiglio? Seguendo il tuo progetto che mi piace molto, coadiuvata dai consigli del libro di Emma Fassio “La maglia top down” che m’è appena arrivato…che misure dovrei chiedere alla persona che vive a centinaia di km da me non potendolo misurare personalmente? Base del collo, circonferenza torace, fianchi, lunghezza totale, lunghezza manica dalla spalla.Va bene? Ti ringrazio ulteriormente. Ciao! 😀
Ciao Maria Flora, direi che le misure da chiedere sono quelle che hai elencato tu. Io faccio molta difficoltà con le misure per questo uso questo sistema.
Ho iniziato il lavoro. Credimi Stefania…il tuo progetto è l’unico che ritengo comprensibile per una principiante del top down. Senti, io scelto l’ultima taglia. I ferri sono 3-3/2 (la misura non c’è scritta, è da tempo che li ho) Pensi che possano andare per una taglia da uomo XL?
Grazie!
Grazie Maria Flora, è proprio quello che speravo. Io quando ho iniziato a cercare un tutorial per fare una maglia top down non ne ho trovati di veramente comprensibili per chi è alle prime armi con questa tecnica, ecco perché ne ho fatto uno io. Altrimenti ne usavo uno già fatto e segnalavo quello.
Per i ferri, 3 – 3 e mezzo va benissimo. La grossezza dei ferri influisce sulla grossezza del maglione, non sulla taglia, quindi vanno bene tutti i tipi di ferri.
Grazie per la tempestività Stefania. Volevo però dirti che la taglia presumibilmente “L” è stata omessa e le maglie del davanti/dietro della XL anziché 42 dovrebbero essere 46. Me ne sono accorta dopo diverse volte che non mi tornavano i conti delle maglie avviate. Ora è tutto ok, grazie Stefania! 😊
Ciao Stefania! Sto seguendo il tuo tutorial e mi sto trovando davvero bene, sono arrivata in fondo al busto, devo fare il giro di diminuzioni e le coste. La mia domanda è questa: che tipo di diminuzione mi consigli di fare? Ho guardato un po su YouTube e ho trovato diversi modi di diminuire, e da ogni metodo esce un punto differente, per intenderci uno che va verso destra, uno che va verso sinistra ecc, qual è secondo te quello adatto a questo tipo di lavoro? Grazie mille ❤️
Ciao Alessia,
mi fa davvero piacere!
Con questa domanda mi costringi a confessare la mia cialtronagine: io per questo maglione ho semplicemente lavorato due maglie insieme, che funziona eh ma non è un risultato perfetto!
Seria: quando facevo i maglioni con i ferri dritti facevo una diminuzione alla fine del ferro a dritto e una alla fine del ferro a rovescio; in questo modo erano orientate in modo perfettamente speculare.
Con il ferro circolare se uso lo stesso sistema mi vengono tutti orientati a destra o tutti a sinistra (non ricordo) quindi bisognerebbe trovare un tipo di diminuzione da lavorare in due diversi modi a in ogni giro per averle orientate specularmente. Con i ferri circolari non ho ancora preso tutta sta dimestichezza, quindi, non so indicarti il metodo (mi spiaceeeeeee) ma ti posso dire che il sistema “due punti lavorati insieme e buona notte” non è malaccio.
Un suggerimento in più: chiedi a una youtuber che è più brava di me 😉 Elena Fassio per esempio 🙂
Ah ecco ahahah comunque ho fatto un tentativo con un pezzo di lavoro tubolare iniziato su altri ferri circolari che usavo per esercitarmi e mi sono accorta che il discorso delle diminuzioni speculari vale forse di più nel caso in cui si lavori la manica aperta e si chiuda dopo, perché in ogni caso sulla linea della cucitura le diminuzioni saltano subito all’occhio, invece nella lavorazione circolare innanzitutto non c’è cucitura quindi per individuare l’inizio e fine del ferro uno deve mettersi proprio a spulciare da vicino, seconda cosa le diminuzioni sono talmente distribuite nel corso del lavoro che la calatura sotto al braccio non risulta per niente evidente. Dopo la prova sul pezzo di lavoro a parte sono passata al maglione vero e proprio e ho lavorato le due maglie insieme molto semplicemente e ho visto che effettivamente non si vede nulla, quindi per me va bene così. Ti ringrazio molto dell’aiuto ❤️
Sì sì Alessia, infatti, anche io ho preferito quella soluzione perché in fondo occorre proprio mettersi di impegno a controllare.
Di nulla figurati, avevi anche risolto da sola!
Un abbraccio e buonissima estate <3
Grazie mille, buona estate anche a te ❤️
grazie stefania per il tuo tutorial che mi ha fatto appassionare tanto che vorrei fare un corso di ferri circolai /maglia continentale proprio per applicare la tecnica top down, non sono un esperta ma lavoro a maglia da parecchio tempo ma sempre con la tecnica dei ferri lunghi; hai un indicazione seria da darmi nella città di roma preferibilmente roma sud???
grazie
Ciao Valentina, mi fa davvero piacere che “per colpa” del mio maglione ti si sia acceso questo desiderio :)))
So di una esperta di maglia che fa corsi a Roma, non la conosco personalmente quindi valuta tu se è una persona che ti ispira fiducia. A me, guardando il blog ne ispira tanta, si vede che ha passione e mi sembra una persona davvero carina. Verifica prima anche se usa il sistema continentale (io penso di sì).
Trovi le info qui: https://lamagliadimarica.com/corso-di-maglia-roma/ (ho visto che i corsi iniziano prossima settimana).
Fammi sapere come va!
Baci.
Solo una precisazione a proposito del campione. Andrebbe sempre fatto è lavato perché non sempre si sa come si comporterà il filato. Rischi di avere un capo oversize una volta finito e lavato, con misure ben lontane da quelle che sembravano ad occhio
Michela, hai ragione, anche io, nel tutorial su come fare il campione ho specificato che serve e va anche lavato. Io con questo sistema non lo uso, usando filati irrestringibili o comunque non 100% lana ho visto che non ci sono grandi cambiamenti di taglia. Il maglione che vedi in foto è già stato lavato e stirato e la taglia è esattamente quella che volevo ottenere. Comunque hai ragione, se si usano filati con altissima percentuale di lana si potrebbero avere sorprese. Ho aggiunto una nota con il link alle spiegazioni per fare il campione.
Grazie della segnalazione.
Spero proprio che mi risponderai! Grande tutorial, spero di riuscire a farcela anche se sono proprio principiante! Vorrei fare un maglione a mio marito, in casa è il più sfortunato purtroppo, sono sarta e cucio e uncinetto quasi tutto per me e le bambine e lui resta sempre a bocca asciutta 😉 tornando a noi, mi basterà seguire le tue indicazioni anche per un modello da lui giusto? E se volessi farglielo senza però provarglielo mi potrei basare su un maglione che ha già e va bene? Grazie!
Ciao Angela!
Le spiegazioni sono per un maglione che va bene sia per donna che per uomo quindi vai tranquilla per questo.
Puoi usare un suo maglione come modello ma è sempre preferibile misurarlo addosso.
Bellissimo tutorial. Spiegato in maniera eccellente. Ho da farti una domanda. Tempo fa ho acquistato il libro di Emma fassio. Adesso sul tuo tutorial scrivi che per il maglione top down bisogna avviare sempre un numero multiplo di 8. Poiché vorrei anche io incominciare un maglione taglia L, sono un po’ confusa perché sul libro di Emma mi dice di avviare n. 108 maglie che non è multiplo di 8. Che faccio?. Attendo una tua risposta. Grazie
Ciao Silvana, grazie!
Il “mio” multiplo di 8 è una convezione per far funzionare la formula matematica per il modello che ho ideato io.
Mi sento di dirti di non avere esitazioni e di fidarti dello schema del maglione di Emma che è una grandissima esperta nel campo dei maglioni top down.
Il multiplo in realtà potrebbe anche essere 2, dipende dal modello e da come prosegue lo schema.
Ciao! Sto provando a fare questo maglione, speravo tanto di trovare un tutorial spiegato così bene…ed eccolo! Però sulla ripresa delle maniche non capisco xké dopo aver trovato quanti ferri ci sono in 10 cm e moltiplicandolo per i cm che mi occorrono per arrivare al polso, poi dici che bisogna dividere per 10…. grazie se mi risponderai!
Ciao Greta, non ho capito qual’è la domanda.
Ne ho fatti 2 con il tuo metodo e sono venuti bene, grazie
Mi fa tanto piacere Sabina, davvero!
Grazie!!!!!!
Ciao Stefania, mi puoi spiegare come faccio a diminuire 8 maglie alla fine del corpo maglia in un ferro solo? Come dici tu prima di fare il bordo a coste. Non si vedono troppo poi? O ne diminuisco 4 a inizio ferri e 4 alla fine? Grazie ciao
Ciao Greta, io li ho distribuiti nel ferro, di solito è così che si fa.
Non ho mai fatto o visto fare 4 diminuzioni a inizio giro e fine giro.
Di solito le diminuzioni di questo tipo vanno sempre distribuite.
Ciao,non ho mai realizzato nulla con questa tecnica che , tra l ‘altro , mi incuriosisce moltissimo. Ho cercato un po’ e non avevo trovato nulla di così chiaro….. tutti davano per scontato molte cose ed invece ti ho trovata!!
Grazie molto la tua spiegazione mi sembra chiarissima.. ho intenzione di acquistare i ferri e di iniziare un piccolo pull per mio nipote…
Sono fiduciosa e spero che venga bene..ti farò sapere
Grazie Tiziana, mi fa piacere!
Buon lavoro allora!
Buon giorno,
io so usare solo l’uncinetto, secondo voi è possibile adottare la stessa tecnica però lavorando in modo circolare con l’uncinetto?
Ciao Donatella,
certo! Io ho fatto un cappottino (lo schema qui: https://www.creativitaorganizzata.it/2015/11/12/cappottino-a-uncinetto-spiegazioni/)
Se cerchi su google come fare maglione top down a uncinetto ti escono diversi risultati.
Ciao premetto che sono principiante con i Ferri circolari … però quando si inizia a fare gli aumenti nelle tue foto il filo è tenuto dalla mano dx!! Non era tenuto dalla sx essendo tecnica continentale? Sapresti indicarmi un video in cui spiegano l’aumento come il tuo? Grazie mille ☺️
Ciao Isabella, sì nella tecnica continentale il filo va tenuto con la mano sinistra; ho preferito fare le spiegazioni per i passaggi tenendo i fili nella posizione classica visto che molte non lavorano con la tecnica continentale in modo che fosse comprensibile per tutte, poi chi lavora alla continentale non avrà problemi a replicare la metodologia dell’aumento tenendo il filo a sinistra.
Mi spiace, ma ho imparato questa tecnica di aumento molto tempo fa e non da un tutorial specifico sugli aumenti, era un tutorial per un poncho credo, ma non ricordo proprio e non ho link. Mi spiace.
Rieccomi qui con qualche prova in più 😉 pensavo alle maniche… Che cavo hai usato? Io provando a lavorare con un cavo da 60 circonferenze più piccole tipo da 35-40 stavo per fare i numeri, pur con tutti gli accorgimenti del caso, facendo uscire il cavo “in più” dalle maglie. Quindi pensavo di prendere dei ferri con punte e cavi più corti, ma mi domando se con un ferro che misura (in totale tra punte e cavi) 40 cm possa essere usato su circonferenze da anche 35 cm o le maglie sarebbero troppo tirate?
Ciao Angela,
io non riesco a lavorare con un ferro più lungo rispetto alla lunghezza della maglia, anzi devo proprio avere le maglie tutte belle fitte fitte vicine vicine.
Per le maniche normalmente si usano ferri lunghi 20 cm. Io li ho comprati da questo negozio su e-Bay http://stores.ebay.it/woolstack/
Grazie Stefania per la risposta, devo integrare il set di ferri prima possibile;)
Di niente Angela, anche io 😉 mi mancano ancora un po’ di numeri 🙂
Domanda. Bisogna fare aumento prima e dopo ogni marcapunto. Ma anche prima e dopo marcapunto rosso che è quello dell’inizio del giro? Dalle spiegazioni sembra di sì.
Grazie.
Ciao Mariateresa,
devi fare un aumento prima e dopo ogni marcapunto.
Ovvio che quando sei a inizio giro, fai un aumento solo dopo il marcapunti rosso (non puoi farlo prima, tutto quello che fai prima del marcapunti rosso riguarda il giro precedente), poi prosegui facendo un aumento prima e uno dopo i marcapunti normali, e infine farai un aumento prima del marcapunti rosso.
Una volta che avrai finito il giro in questo modo avrai 1 aumento in entrambi i lati di ogni marcapunto.
Spero di essere riuscita a spiegarlo bene!
Ciao Stefania. Eccomi qua col corpo del maglioncino fatto seguendo le tue istruzioni. Grazie.
Ora è il momento delle maniche. Coi ferri dritti io le faccio insieme sullo stesso ferro per farle uguali. Qual è il modo più facile per farle insieme coi circolari?
Grazie per l’attenzione
Ciao Mariateresa,
sono felice che il lavoro prosegue :))
Anche io di solito faccio le maniche insieme quando lavoro con i ferri dritti, è davvero comodo.
Se le lavoro in tubolare le faccio una alla volta…non so se c’è un modo di farle insieme. L’unica credo sia lavorarli su due coppie diverse di ferri circolari, lavorando un giro da una parte e un giro dall’altra, ma quando posi il lavoro e lo riprendi devi ricordarti da quale manica partire…insomma non mi sembra agevole.
Il compromesso è lavorarle non tubolari, insieme, nello stesso ferro circolare.
Fammi sapere cosa decidi 😉 Sono curiosa 🙂
Buonissimo pomeriggio.
Per un cardigan ce’ una spiegazione dettagliata come il maglione che sto studiando per bene? Grazie
Mi spiace Antonella, non l’ho ancora fatto.
Ciao Stefania, prima di tutto grazie per il tutorial che è davvero ben fatto e, cosa più importante, fa venire voglia di provare anche ad una novellina come me. Ho però qualche dubbio sugli aumenti e nonostante abbia letto tutti i commenti e le risposte, continuo a non essere sicura e ho paura ad andare avanti. Anzi, credo di aver fatto già danni.
Allora, i primi 4 ferri (o giri) li ho fatti. Fatto anche il quinto giro tutto a dritto per mettere i marcapunti. Ho iniziato gli aumenti appena dopo il marcatore di fine giro, quindi al ferro n. 6. Poi leggo avanti che gli aumenti vanno fatti sui ferri dispari 😭 ma io sto già alla fine del ferro n.7 e ho fatto aumenti per due giri consecutivi. Che faccio adesso? Devo iniziare il ferro n.8 (o giro). Grazie per l’aiuto!
Ciao Caterina, mi fa piacere che il tutorial ti piaccia.
Ehhhhhh ssì gli aumenti si fanno soltanto nei ferri dispari!
Che fare? Io al tuo posto, in fondo sono pochissimi ferri, scucio e riparto nel modo corretto.
Mi dispiace tanto.
Spero che per il resto vada tutto liscio con il maglione e che ti diverta a farlo!
Grazie per la pazienza e la professionalità con cui ci hai spiegato come fare il top down. Una tonta come me è riuscita finalmente a capire come usare i ferri circolari….grazie ancora. Comunichero’ i miei progressi… Grazie ancora e lunga vita a tutte voi…
Mi fa piacere che il tutorial ti sia stato utile Marta! I ferri circolari sono fantastici se impari la tecnica giusta!
Grazie per l’augurio e buonissima vita, piena di creatività, anche a te!
Ottime spiegazioni! Grazie
Grazie Ka ta!
Salve volevo chiederti se dopo che ho provato il maglioncino appena finito il raglan e unito il dietro con il davanti mi accorgo che è stretto posso aumentare qualche punto? E se si, gli aumenti li faccio lungo la linea del fianco a intervalli regolari? Grazie
Ciao Annamaria,
la regola vuole che se fatta la prova il corpo del maglione è stretto, vanno rimessi i punti sul ferro e proseguire con altri giri di aumento.
Non so la tua fisionomia quindi non so se il trucco di aggiungere degli aumenti dopo possa funzionare per te, in ogni caso se pensi che possa andare io gli aumenti li farei lungo i fianchi (un aumento prima e dopo la linea dei fianchi). Questo sempre se 4 aumenti al giro ti bastano; se te ne servono di più dovresti distribuire 10/12 o quello che è lungo tutto il giro ma ti si vedranno. Il mio consiglio comunque e ricaricare i punti e proseguire con gli aumenti normalmente.
Ciao il maglioncino sta venendo benissimo, ho fatto gli aumenti lungo il fianco e sono giusti, ora se posso ti chiederei x un maglione x mio marito. Usando lo stesso metodo devo solo prendere la misura del collo? Se tale misura fosse 48 cm e nel mio campione ci fossero 19 mg x 10 cm come mi regolerei per i punti da caricare?
Ciao Annamaria mi fa piacere ce il tuo maglioncino prosegua bene 🙂
Per l’avvio di quello di tuo marito fai allo stesso modo del tuo.
Con il tuo non hai fatto il campione e non sai come si fa? Qui il tutorial: https://www.creativitaorganizzata.it/2016/05/20/campione-a-maglia-calcolare-il-numero-di-maglie/
Con i numeri che mia hai mandato, secondo i miei calcoli dovresti avviare 91 punti.
Ciao sono ancora io, ormai ho la tecnica in testa, ma ora vorrei sapere se sia possibile lavorare in tondo con ferri di diverso diametro es un 4 e un 5 perché non ho una mano regolare. Grazie?
Ciao Annamaria,
non ho capito bene il senso della domanda.
Puoi alternare giri fatti con un 4 a giri con un 5 ma ti verrebbe un lavoro non omogeneo. Puoi, comprando i ferri quelli componibili montare su un lato del cerchio un 4 e sull’altro lato un 5 ma dopo quando arrivi alla fine del giro i punti sarebbero stretti o troppo larghi (a seconda se hai montato il più stretto a sinistra o a destra).
In ogni caso Annamaria non credo che questo possa aiutarti ad avere una mano più regolare, anzi.
La mano regolare la fai con il tempo e l’allenamento.
Ho trovato questo sito per caso e non posso fare a meno di ringraziarti dal profondo, Stefania, che, non solo hai dato “il grosso delle cose da sapere” come dici, ma ti sei pure presa la briga di calcolare per noi, povere principianti, anche la tabella delle varie misure. Questo è passibile di santificazione maglistica 🙂 . Grazie infinite
Graziella sono io che ringrazio te. Il lavoro è tanto e commenti come il tuo ripagano di tutto! Da qualche settimana ho aperto un canale YouTube e con i video si può spiegare ancora meglio. Spero di fare sempre di più. Grazie ancora, ti mando un abbraccio grande e ti auguro buonissimi giorni di attesa al Natale.
ciao, grazie per questo utilissimo tutorial! Una domanda sul 5° ferro di maglie diritte, dove si inseriscono i marcapunti: dopo il marcapunti rosso, quante maglie hai contato? 12 (manica) o 36 (dietro o davanti)? Inoltre, da quel che capisco il 5° ferro è il primo ferro dove avvengono gli aumenti, è corretto?
Grazie!!!
Ciao Laura,
dopo il marcapunti rosso è indifferente quante maglie conti tra 12 o 36, puoi contare quelli della manica o quelli del dietro/davanti senza differenza nel lavoro, l’unica cosa importante è che rispetti l’ordine: punti per la manica, punti per il dietro (o davanti), punti per l’altra manica, punti per il davanti (o dietro).
No Laura, il ferro n.5 è il ferro dove inserisco i marcapunti, gli aumenti inizio a farli dal giro dopo e poi prosegui facendo un giro normale senza aumenti e un giro con gli aumenti.
Grazie, ottimo tutorial. veramente completo !
Ho ricominciato a fare golf con tecnica topdown e non la mollo più…
Al prossimo suggerimento.
Federica
Ciao Federica,
anche io!
E’ fantastica! Adesso sto facendo un cardigan, spero di pubblicare presto il tutorial.
Un abbraccio.
Bellissima!!! Seguo da anni Emma Fassio è fantastica, anche tu sei molto brava a spiegare!! Sai dirmi dove trovo i ferri circolari da23 cm ? Ho comprato il libro di Emma sui calzini ma sono stata costretta ad usare i quattro ferri perché non ho trovato questa misura , ma preferisco sempre i ferri circolari, sono troppo comodi. Grazie ancora
Ciao Eletta!
Grazie!
Io li ho comprati su Amazon, sono della Addì e misurano 20 cm.
Ti incollo il link di un tipo a caso, poi attenta ad acquistare il numero che ti occorre.
Li trovi qui: https://amzn.to/2CddeTb
Fatto un maglione per la mia bambina!!! Bellissimo!!!
Uuuuuu mi fa davvero piacere Nadia!
Grazie per avermelo fatto sapere.
Baci e te e alla piccola!
Io scrivo solo una cosa BRAVISSIMA! Sono mesi che tento e ritento un avvicinamento ai ferri circolari, che navigo in tutti i luoghi del web, da Youtube ai vari gruppi FB, nessuno come te e ieri sera li ho ripresi in mano i “maledetti” e iniziato un maglione grazie a te!
Paola da Udine
Paola, non sai quanto mi ha fatto piacere leggere il tuo commento.
Sono davvero contentissima di esserti stata d’aiuto con i “maledetti”!!!
Un bacione.
Ciao! Grazie per questo tutorial ! Ho quasi finito un maglione per mio marito e sono una principiante. Ho sbagliato solo una cosa e volevo chiederti se mi sai aiutare: quando riprendo le maglie lasciate in sospeso ( tipo maniche o dopo le prove) come capisco il senso? Mi è venuta una riga al rovescio che non ho disfatto per paura di combinare guai! Grazie ancora. Valeria
Ciao Valeria,
quando rimetti i punti nel ferro fai attenzione a come appare il lavoro prima di ricominciare a lavorare.
Il dritto del lavoro deve essere all’interno.
Mi dispiace non aver fatto una foto del dettaglio, non ho pensato a farla.
Comunque secondo me adesso dovresti: scuci con attenzione la riga che ti è venuta a rovescio (scuci un punto alla volta senza togliere il lavoro dal ferro) e poi gira il lavoro facendolo passare all’interno del ferro circolare, in modo da avere la parte a rovescio all’esterno e la parte a maglia rasata all’interno del tubolare.
Spero vada tutto bene.
Se ti va fammi sapere che sto in pensiero!
Grazie Stefania!!! Appena faccio l’altra manica vedo di stare più attenta. Alla fine ho inserito qualche riga al rovescio come decoro🙄il risultato non sembra male! Ti manderò una foto! Grazie ancora
Di niente Valeria!
Be’ bella idea il decoro!! Sì sì se hai voglia manda manda!
Buona settimana.
Quanta lana serve per una taglia S?
Ciao Cinzia, io ho consumato circa 330g. di lana. Poi il peso cambia in base al tipo di filato.
Finalmente un tutorial perfetto! Si capisce tutto dall’inizio alla fine e spieghi tutto in modo davvero molto semplice, grazie!
Il primo maglione top-down è terminato ora per fissare
la tecnica ne ho iniziato un altro 😀 😀 😀
Ciao Alessandro!
Grazie mi fa davvero piacere!
Complimenti per il tuo sito (mi piacciono anche le tue ricette) e per la persona che sei. Ho visto il tuo profilo Instagram (ho iniziato a seguirti con il profilo personale).
Un abbraccio.
P.S. ti avviso entrato nel tunnel del top down non ne esci più. Io ho fatto 5 maglioni in 1 mese (devo comprare un altro armadio se continuo così).
Ciao, io ho non ho fatto gli aumenti prima e dopo il marcapunti rosso, e sono arrivata quasi a 20 cm. dall’inizio del lavoro. Che succede se vado avanti?
Tutorial molto efficace!
Grazie
Giovanna
Ciao Giovanna,
succede un disastro. Mi dispiace: devi scucire!
Oddio poi non lo so se magari andando avanti viene un bel maglione asimmetrico originalissimo, non ho mai provato ma se lo vuoi come il mio devi fare tutti gli aumenti in tutti i corrispondenza di tutti i marcatori.
Ciao Stefania e buon anno! Grazie per questo bellissimo tutorial! Ho iniziato il mio maglioncino con un filato grosso e ferri circolari n 6, ho seguito tutte le istruzioni e messo i mancanti (uno rosso per segnare l’inizio del giro e tre bianchi). Solo che mi sono accorta che presa dalla foga di andare avanti, sto facendo gli aumenti ad ogni giro prima e dopo ogni marcapunti! Dovrò scucire, vero?
Inoltre, volevo chiederti se, nella lavorazione in tondo si lavora tutto di continuo, cioè una volta arrivata a fine giro, il nuovo giro inizia dopo il marcapunti? O si scambiano i ferri come quando si lavora con quelli dritti!
Comunque, a parte i dubbi e gli errori, mi sto divertendo tantissimo!
Ciao Eleonora, grazie di cuore e buon anno anche a te!
Hai indovinato: devi scucire, mi dispiace. Se ti può consolare proprio qualche giorno fa una mia amica/allieva ha fatto lo stesso errore e non è il primo maglione che fa.
Per quanto riguarda la seconda domanda, sì, si lavora tutto di continuo: arrivi al marcapunti di fine giro e prosegui; non devi girare il lavoro.
Ti ringrazio ancora, sapere che un tutorial è utile fa piacere ma sentire che ci si diverte anche, fa un piacere grandissimo.
Se hai altri dubbi scrivi pure.