L’uncinetto tunisino è un uncinetto lungo che ha ad un estremità un uncino normale e all’altra un tappo come quello dei ferri classici.
In commercio ci sono anche uncinetti tunisini flessibili costituiti da un uncinetto normale dalla cui coda parte un cavo flessibile più o meno lungo anche questo chiuso in fondo da un tappo.
Molto indicato per lavori molto larghi come coperte e maglioncini, si possono anche realizzare in casa (vedi il tutorial costruire uncinetto tunisino).
L’uncinetto tunisino viene usato in modo molto simile all’uncinetto tradizionale nella lavorazione del punto ma che un po’ va a ricordare la lavorazione a maglia, visto che durante la lavorazione, i punti delle nostra creazione si troveranno tutti sul ferro come nella lavorazione a maglia.
L’impugnatura dell’uncinetto tunisino è diversa rispetto all’uncinetto tradizionale e ci sono due modi principali di impugnarlo: come se fosse un coltello o come se fosse un coltello.
La lavorazione di un giro a uncinetto tunisino è divisa in due fasi: la prima quella di mettere i punti sull’uncinetto, la seconda per lavorarli e chiuderli.
In questo primo post di descrizione di questo meraviglioso strumento per la lavorazione della lana e del cotone vediamo un video tutorial che mostra come fare il punto base.
Si parte dall’avvio delle catenelle iniziali e poi si impara come montare le maglie e lavorarle per il primo giro e per i giri successivi.
Dal canale YouTube Fabcroc di Fabiana, ecco il primo video che mostra in modo chiaro come fare i primi punti con l’uncinetto tunisino se si è principianti: